JP Morgan finanzierà i club che prenderanno parte alla Superlega: “In cambio del loro impegno, i Club Fondatori riceveranno un contributo una tantum pari a 3.5 miliardi di euro”.
Nuovo colpo di scena per quanto riguarda la Superlega, con JP Morgan che ha scoperto le carte facendo sapere che finanzierà i club che prenderanno parte alla competizione privata organizzata dalle principali società calcistiche europee. La conferma è arrivata da un portavoce londinese del prestigioso istituto bancario.
Superlega, i club finanziati da JP Morgan
“Il nuovo torneo annuale fornirà una crescita economica significativamente più elevata ed un supporto al calcio europeo tramite un impegno di lungo termine a versare dei contributi di solidarietà senza tetto massimo, che cresceranno in linea con i ricavi della lega”, si legge nel comunicato diramato da JP Morgan. “Inoltre il torneo sarà costruito su una base finanziaria sostenibile con tutti i Club Fondatori che aderiscono ad un quadro di spesa. In cambio del loro impegno, i Club Fondatori riceveranno un contributo una tantum pari a 3.5 miliardi di euro a supporto dei loro piani d’investimento in infrastrutture e per bilanciare l’impatto della pandemia Covid-19“, prosegue la nota.
Le cifre dell’operazione
Parlando di cifre, i club fondatori riceverebbero 3.5 miliardi di euro, una cifra considerevole. I soldi sarebbero destinati per il finanziamento della competizione procedendo anche con una sorta di compensazione delle perdite legate al dramma del Covid. Il limite è legato al fatto che ovviamente questi soldi non potrebbero essere utilizzati dalle squadre per il calciomercato. Un limite doveroso ma che rischia non rendere meno squilibrata la situazione. Questi top club avrebbero un aiuto economico e prenderebbero parte ad una competizione ricca ma poco meritocratica. Almeno per quanto riguarda l’accesso alla competizione.